Per la decima volta questo evento di rilievo si è svolto come un greenevent per unire lo sport e la sostenibilità. Circa 250 nuotatori hanno nuotato la loro prima gara nella sala “Albert Pichler” di Bolzano dopo – in alcuni casi - 9 mesi e le squadre partecipanti hanno avuto allo swimmeeting Alto Adige l'unica opportunità di vedere la forma dei loro nuotatori per i prossimi campionati italiani a squadre in vista delle iscrizioni presso la federazione nella settimana entrante. Il 24° swimmeeting alto adige si è svolto in rigorose condizioni di sicurezza. Ad esempio,

non era consentita la presenza di pubblico, la copertura di naso e bocca era obbligatoria e tutti i blocchi di partenza venivano disinfettati dopo ogni partenza.

Essendo stati ammessi al swimmeeting Alto Adige 250 atleti, la manifestazione ha dovuto essere suddivisa in 2 parti per non superare il numero massimo di persone ammesse

(secondo il regolamento Covid) di 150 persone. Il momento clou della 2a giornata di gara lo hanno fornito Sabrina Weger (SSV BOZEN) con la sua vittoria su 50m stile libero in ottimi 25,77 secondi e Matteo Gusperti (Team Nuoto Trento) con la sua vittoria sui 100m farfalla in un clamoroso 54,49.

Il livello dei partecipanti era sorprendentemente molto buono e si poteva vedere il "gran piacere" e il divertimento di tutti nel competere uno contro l’altro.

Per una volta, non erano le star di livello mondiale ad essere sotto i riflettori, ma i nuotatori nazionali. Quest'anno, per la prima volta dalla prima edizione, non è stato stabilito nessun record

della manifestazione, ma questo era secondario ... perché per tutti vi era un'altra grande vittoria: dopo marzo 2020 e luglio 2020, era finalmente possibile gareggiare di nuovo!

Le molte restrizioni di questa 24° edizione non erano piú rilevanti: l'importante era poter di nuovo dare visibilitá allo sport e per i tanti ragazzi il ritorno alle competizioni.