Il 29° International Swimmeeting, organizzato ancora una volta come Green Event e considerato un modello di sostenibilità nel mondo dello sport, si è aperto con una giornata ricca di emozioni, duelli ad altissima intensità e due straordinari record del meeting che hanno infiammato il pubblico presente. Il protagonista assoluto è stato lo statunitense Finn Brooks, autore di una doppia impresa destinata a lasciare il segno. Sui 50 m rana, Brooks ha migliorato il record stabilito da Fabio Scozzoli nel 2017, fermando il cronometro a 26’’18. Alle sue spalle, in una gara di altissimo livello, Simone Cerasuolo ha toccato in 26’’19 — anche lui sotto il vecchio limite — mentre Federico Rizzardi ha completato il podio con 26’’49. Brooks si è poi superato sui 50 m farfalla, nuotando un impressionante 22’’53 e cancellando il record di Noe Ponti. Dietro di lui si sono piazzati il neerlandese Nyls Korstanje (22’’85) e l’estone Daniel Zaitsev (23’’03), in una gara di livello mondiale. Tra le donne, il pubblico ha assistito alla conferma di Veronica Quaggio, già vincitrice l’anno scorso e protagonista di un’altra performance convincente: 55’’15 per imporsi sui 100 m stile libero, davanti a Carlotta Giannini (56’’22) e Beatrice Banfi (57’’59). Pur non avvicinando il record di Dahlia Kelsi, la veneta ha dimostrato ancora una volta di essere la “regina” della distanza a Bolzano. Nei 100 m stile libero maschili, il campione europeo Alessandro Miressi ha dominato in 47’’95, seguito da Sean Niewold (48’’26) e Gabriele Brambillaschi (49’’02). Grande entusiasmo sugli spalti per il quarto posto del beniamino di casa Luca Scampicchio (SSV Bozen), autore di un brillante 49’’20.

Momento di grande classe internazionale nei 50 m rana femminili con la medagliata olimpica Mona McSharry, prima in 30’’32, davanti alla russa Nika Godun (30’’49). Applausi calorosi per la sudtirolese Viviane Greif, terza in 31’’12 e protagonista di un podio particolarmente sentito dal pubblico locale. Nelle gare a dorso, il tradizionale record del meeting di Nicholas Thomas (50’’32 sui 100 m dorso, datato 2009) è rimasto intatto, ma ciò non ha impedito un confronto avvincente. Il lettone Nikolass Deicmans si è imposto in 53’’43 davanti a Kristians Brencs (53’’88) e Antonio Gregucci (54’’42). Anche qui ottima prova del bolzanino Luca Scampicchio, quarto in 55’’30. Tra le donne si è distinta Alessia Polieri, vittoriosa in 1’02’’12. Nei 50 m farfalla, la neerlandese Tessa Giele ha confermato la propria versatilità vincendo in 26’’21 e ritornando più tardi in vasca per dominare i 100 m misti con 1’00’’25. Sul podio dei 50 m farfalla sono salite anche Giulia Caprai (27’’58) e Alessia Polieri (27’’68). Questa prima giornata ha dimostrato con forza come il 29° International Swimmeeting sappia coniugare sport d’eccellenza e sostenibilità, grazie a un’organizzazione attenta alla riduzione dei rifiuti, all’uso efficiente dell’energia e a soluzioni logistiche a basso impatto ambientale. Il pubblico potrà assistere nuovamente alle gare delle stelle internazionali domenica dalle 13:30 alle 15:30, con l’attesa di nuove prestazioni memorabili.